3 aspetti da non sottovalutare quando affitti la tua casa

  1. Regime fiscale
  2. Garanzie reddituali
  3. Deposito cauzionale e verbale di consegna

 

Regime fiscale

Inquadrare il regime fiscale per cui opterai ti permetterà di avere fin da subito piena visibilità del tuo reddito netto derivante dalla locazione. A oggi le alternative sono due: tassazione ordinaria e cedolare secca.

In relazione ai contratti a libero mercato, nel primo caso la tassazione sarà data dall’applicazione del proprio scaglione IRPEF al 95% del canone di locazione percepito. Inoltre, questo tipo di regime prevede altri costi accessori quali imposte di registro (2% del canone annuo percepito) e bolli (16€ ogni 100 righe di contratto). Con questa modalità è anche possibile prevedere un aggiornamento del canone (adeguamento ISTAT). 

Con la cedolare secca verrà corrisposta invece un’unica aliquota, pari al 21% del canone annuo percepito. Possono usufruire di tale regime agevolato le persone fisiche che intendano locare il proprio immobile ad uso abitativo a privati. Sono quindi escluse locazioni a società e locazione di uffici. Non sono presenti, in questo caso, imposte di registro o bolli, né adeguamenti del canone



Garanzie reddituali

Prima di firmare un contratto di locazione con un soggetto che non conosci dovresti prenderti il tempo di verificarne la sua solvibilità. Per questo motivo, in Flamingo Real Estate, quando raccogliamo una proposta di locazione richiediamo al proponente evidenze reddituali come dichiarazione dei redditi, ultime buste paga e contratto lavorativo, se dipendente. Riteniamo che, per essere considerato solvibile, un conduttore non debba sostenere canoni di locazione superiori al 30/35% delle sue entrate mensili. 

Che fare nel caso di studenti senza reddito o di giovani che hanno cominciato da poco la loro carriera lavorativa? In questo caso è buona abitudine richiedere il garante. Questa figura, che dovrà essere inserita espressamente nel contratto, si impegnerà in solido con il conduttore per garantire gli adempimenti contrattuali. In caso di regime di cedolare secca, l’inserimento del garante non avrà costi. Diverso è il caso per la tassazione ordinaria (0,5% del canone annuo, con un minimo di 200€). 



Deposito cauzionale e verbale di consegna

Resta ancora un altro fattore importante da non sottovalutare: tutelarsi contro eventuali danni all’immobile causati dal conduttore. In sede di sottoscrizione contrattuale è bene imputare una somma a titolo di deposito cauzionale che il conduttore dovrà versare al locatore a tutela di eventuali danni futuri all’immobile. Generalmente, se si tratta di appartamenti arredati e accessoriati, è consuetudine che l’ammontare di tale deposito non sia inferiore alle 3 mensilità di canone. Per avere piena contezza dello stato dell’immobile al momento della consegna al conduttore è importante adottare un verbale di consegna

Il verbale di consegna indica lo stato dell’immobile al momento dell’ingresso del nuovo inquilino ed elenca tutti gli accessori di cui esso è dotato e il loro stato manutentivo, che siano essi mobili, elettrodomestici, impianti o altro. Questo verbale, parte integrante del contratto di locazione, sarà sottoscritto sia dal conduttore che dal locatore tutelandoli entrambi. Se il proprietario a fine locazione dovesse riscontrare danni all’immobile potrà trattenere in parte o per intero il deposito cauzionale versatogli dall’inquilino. Questo semplice passaggio è molto importante, poiché limiterà senz’altro gli atteggiamenti scorretti fornendo alla proprietà ulteriori garanzie. 

Se hai un’immobile da locare e vuoi saperne di più, contattaci oggi stesso.


 

Daniele A. Esposito
Amministratore & Partner